L’Europa delle Borse è cauta, anche per l’assenza di grandi spunti di rilievo. Il mercato continua a digerire le parole di Jerome Powell da Jackson Hole, che hanno alimentato le aspettative sui tagli dei tassi di interesse, ma vengono innervositi dall’aggravarsi della crisi in Medio Oriente.
La Borsa di Milano chiude in rosso, con l’indice che in chiusura segna -0,13% a a 33.604,80 punti.
A Piazza Affari gli acquisti premiano Telecom Italia (+2,3%), sostenuta dai rumors su una possibile cordata internazionale interessata a rilevare parte della quota di Vivendi.
Bene anche Tenaris (+1,4%), Erg (+1,18%) ed Eni (+1,1%) con il rialzo del greggio.
Giornata negativa per Recordati (-1,1%) e Unipol (-0,9%).
Nel resto d’Europa la piazza migliore è Parigi +0,18%, mentre accusano un lieve calo il di Francoforte -0,1%, Madrid -0,07%. Londra è ferma per festività.
Wall Street perde quota. Lo segna -0,32%, il +0,16% mentre il -1,04%.
