Il giorno dopo la riunione di politica monetaria della FED, che ha scelto di tagliare i tassi di 50 punti base, le borse del vecchio continente avanzano decise. L’umore è rallegrato dal fatto che la mossa aggressiva della FED rafforza le aspettative di soft landing per l’economia statunitense.
Intanto in giornata la Bank of England ha lasciato i tassi invariati, mentre domani toccherà alla Bank of Japan.
La Borsa di Milano chiude in rialzo, +1,16%, con l’indice oltre la soglia dei 34.000 punti.
Rimbalzo di Campari (+9,5%) grazie al supporto di Laqfin (pronta a comprare fino a €100 milioni di azioni).
Acquisti sul lusso: Brunello Cucinelli (+4,5%), Moncler (+1,97%) e Ferragamo (+3,68%).
Giornata positiva anche per Prysmian (+4%) e Saipem (+3,8%, dopo il nuovo contratto offshore da due miliardi di dollari circa con Saudi Aramco).
Le banche sono contrastate: Banco Bpm perde lo 0,81%, Popolare di Sondrio +1,91%, Banca Mediolanum, +1,63% e Unicredit +1,24%.
Vendite invece sulle utilities Erg (-1,95%), Terna (-2%) ed Hera (-2%), oltre a Inwit (-2,2%).
Il resto d’Europa termina positivo: Parigi è la migliore (+2,29%), il di Francoforte guadagna l’1,55%, Amsterdam, +1,77%, Madrid +0,8%. Anche Londra si apprezza dello 0,94%.
Anche Wall Street corre con il maxi-taglio Fed. Lo segna +1,85%, il +1,30% mentre il +2,90%.