Il 18 settembre 2024, la Federal Reserve ha effettuato il primo taglio dei tassi di interesse in quattro anni, riducendo il tasso di mezzo punto percentuale come risposta al raffreddamento dell’inflazione e al rallentamento del mercato del lavoro (inoltre il “dot plot” del FOMC indica la possibilità di altri 50 punti base di tagli entro la fine dell’anno). Questa decisione sembra scongiurare definitivamente il pericolo di una “hard landing” dell’economia americana, indirizzandola verso un atterraggio morbido.
Uno scenario di questo tipo significa essenzialmente che l’economica rallenta abbastanza da domare l’inflazione, ma senza finire in una vera e propria recessione.
Ciò porta grandi benefici soprattutto ad alcuni settori, come ad esempio quello immobiliare. In tal senso andrebbe considerato l’.
Perché il settore immobiliare può beneficiare di una soft landing? Con i tassi di interesse che si stabilizzano, gli oneri finanziari diventano più prevedibili. Questo spinge la domanda di immobili residenziali e commerciali.
Non è un caso che, a partire dall’estate – ossia da quando è diventato certo l’inizio dei tagli da parte della FED – a Wall Street è partito un rally significativo del settore immobiliare, in rialzo di circa il 17%.
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Il grafico settimanale di evidenzia il forte up-trend cominciato nel periodo estivo. Il prezzo si sta avvicinando alla soglia psicologica di 100 dollari. Questo rende possibile una temporanea correzione per via delle prese di profitto.
C’è una cosa che però vogliamo sottolineare, osservando il grafico sulla piattaforma di investimento . Sta per avvenire la “croce d’oro“, ossia la Ema50 sta portarsi oltre la Ema200, e questo solitamente innesca un messaggio fortemente rialzista.
Se davvero così fosse, potrebbe portarsi presto a ridosso della resistenza verso quota 103, il massimo da agosto 2023.