Giornata negativa per l’azionario del Vecchio Continente. Pesano l’assenza di nuovi stimoli dalla Cina (che annuncia nuovi dazi contro l’UE) e la tensione in Medio Oriente.
Intanto l’attenzione degli investitori focalizzata sugli eventi dei prossimi giorni, con l’inflazione Usa in calendario giovedì e le trimestrali delle grandi banche americane a partire da venerdì.
La Borsa di Milano chiude in calo dello 0,24%, con l’indice a 33.733 punti.
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Sul listino principale spicca Italgas, +3,31% all’indomani del piano strategico.
Buona performance per Banca MPS, +2,40% e DiaSorin, +1,81%. Avanza anche Amplifon, +1,79%.
Il titolo peggiore è Saipem, -2,48% in scia al forte calo del petrolio. Vendite anche su ENI, -2,14% e Tenaris, -2,04%.
Seduta negativa per Stellantis, che mostra una perdita dell’1,85%.
Anche il resto d’Europa chiude negativo. Rosso per Parigi (-0,72%) e il di Francoforte (-0,2%), mentre sale l’Ibex35 spagnolo (+0,2%). Scende Londra (-1,36%).
Wall Street invece guadagna terreno. Lo segna +0,97%, il +0,30% mentre il +1,55%.