Finisce con un ribasso la settimana delle borse europee, che seguono l’andamento prudente mostrato anche da Wall Street e continuano a intimorirsi per la risalita dei contagi. Il tutto mentre il quadro macroeconomico globale continua a evidenziare diverse incertezze.
Le Borse continentali hanno chiuse vicino ai minimi al termine di una seduta volatile, caratterizzata da movimenti legati alle scadenze tecniche di future e opzioni su azioni e indici (le cosiddette “tre streghe”)
Il perde quota dell’1,09% e chiude a 19.524,94 punti.
A Piazza Affari sale il comparto sanitario (+1,86%) mentre perdono quota materie prime (-2,71%), assicurativo (-2,48%) e viaggi e intrattenimento (-2,46%).
Per quanto riguarda i singoli titoli, brilla DiaSorin (+5,82%), che in settimana ha annunciato di aver ricevuto la marcatura CE sul test Simplexa Covid-19 Direct per il suo utilizzo con campioni di saliva.
Bene anche Inwit (+2,83%), Nexi (+2,53%) e Banca Mediolanum (+1,89%). Dietro la lavagna finiscono BPER (-4,07%), Leonardo (-3,85%) e Fiat Chrysler (-3,59%).
Si chiude ancora in perdita la settimana da incubo di , che oggi scende del 3,12% e manda in archivio una settimana di calo di oltre il 6%.
Le altre Borse
Per quanto riguarda le altre piazze europee, il a Francoforte soffre un calo dello 0,70%. Stesso scivolone per Londra, in discesa dello 0,71%. In rosso Parigi -1,22%. Scambi in ribasso anche per Madrid.
Wall Street chiude la settimana al ribasso. Lo scende di 1.12%. Il lascia sul terreno 0.88%, il perde 1.07%.
