Le Borse d’Europa chiudono in ordine sparso questa prima seduta della nuova settimana, che sarà molto intensa visto il meeting della BCE (l’ultimo del 2024) e il report sull’inflazione statunitense, ultimo dato chiave prima del meeting FED della prossima settimana.
La giornata è stata resa più movimentata dalla caduta del regime di Assad in Siria e dal cambio di rotta di politica monetaria della Cina, che ha annunciato una policy “moderatamente espansiva” e “più proattiva” dal lato fiscale.
A Piazza Affari l’indice archivia la seduta in calo dello 0,55% a 34.559,83 punti.
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Moncler (+3,15%, grazie agli stimoli di Pechino) e Tenaris (+2,2%, promossa da Jefferies a ‘buy’).
Molto bene anche Banco Bpm (+2,2%), dopo che Credit Agricole ha rafforzato la propria posizione nel capitale in risposta all’offerta di Unicredit (-1,25%).
Toniche Stellantis +1,53%, Amplifon +1,4% e Telecom +1,17%.
Arretrano le utility e i titoli industriali come Leonardo (-4,8%), Prysmian (-4,2%) e Iveco Group (-3,3%).
Nel resto del continente è pressocchè piatto il tedesco (-0,1%), sale il Cac40 francese (+0,7%) mentre cala l’Ibex35 spagnolo (-0,5%). Salgono Amsterdam +0,34% e Londra +0,5%.
Wall Street registra una leggera flessione. Lo segna -0,38%, il -0,10% mentre il -0,35%.