L’Europa delle Borse parte forte ma poi cede nel finale, dopo l’apertura fiacca di Wall Street in scia ai dati macro (quelli sul lavoro rafforzano la visione prudente della Fed sui tassi di interesse) e alla trimestrale deludente di Amazon.
A Piazza Affari il termina in ribasso dello 0,18% a 37.055,70 punti.
La trimestrale mette le ali a Iveco (+21,5%), così come la notizia che sta valutando uno spin-off del business della difesa.
Giornata di grande slancio anche per Tim (+6,28%), sulle voci di essere nel mirino di Iliad.
Banche a tinte miste: Bper crolla (-7,6%) dopo i conti e l’annuncio dell’offerta pubblica di scambio su Banca Popolare di Sondrio (+5,4%).
Molto negative Nexi -4,43% e Fineco-4,01%. Calo deciso anche per Inwit, che segna un -3,57%.
Nel resto d’Europa rimbalza dopo il record il tedesco (-0,6%). Scendono anche l’Ibex35 spagnolo (0,5%) e il Cac40 francese (-0,4%). Il FTSE100 di Londra cede lo 0,33%.
Wall Street è debole. Lo segna -0,74%, il -0,54% mentre il -1,04%.