Comincia con una seduta interlocutoria la settimana delle Borse. Il termina -0,08%, spinto da due forse opposte, che hanno suggerito di mantenere un atteggiamento prudente. Da una parte i timori per l’andamento della pandemia di Covid 19, dall’altra le rinnovate speranze su un possibile accordo negli Stati Uniti tra Repubblicani e Democratici per un nuovo piano di stimoli all’economia.
Come detto, a Piazza Affari il ha terminato la giornata a -0,08% , terminando le negoziazioni a 19.374,21 punti dopo aver oscillato a lungo.
Sul parterre milanese spicca oggi Atlantia (+4,62% a 15,285 euro), già reduce dal rally di oltre +8% delle ultime 5 sedute. L’azienda ha sottoscritto nel fine settimana il contratto per la cessione del 49% del capitale di Telepass al gestore globale di private equity Partners Group.
Bene anche Banca Generali (+2,45%), mentre i realizzi hanno frenato Banco Bpm (-2,11%), da giorni al centro dei rumor su possibili operazioni di consolidamento del settore bancario italiano.Tra i titoli oil scatto in avanti di Tenaris con +2,12% e Saipem con +2,73%. Più cauta ENI con +0,35%.
Le altre Borse
Per quanto riguarda le altre Borse europee, perde poco Francoforte dove il va in flessione dello 0,42%. Discesa moderata per Parigi, in ribasso dello 0,24%. Madrid riporta un cauto +0,15%. Londra ha ceduto lo 0,59% mentre si affievoliscono le chance di un accordo sull’uscita dal periodo di transizione post-Brexit.
Wall Street parte cauta ma poi affonda. Lo segna -1.63%. Il fa registrare -1.44% mentre il si muove con -1.65%.