La paura di una versione mutata del Covid spinge giù la sterlina, che accusa cali molto pesanti in questo avvio di settimana contro euro (), dollaro () e tutte le altre valute principali.
Londra è stata sottoposta a misure restrittive più severe (lo stesso succede nel sud-est dell’Inghilterra) nel tentativo di frenare la rapida diffusione di un nuovo ceppo di coronavirus, mentre diversi paesi hanno iniziato a chiudere le porte ai viaggiatori dal paese. La prima a decidere è stata l’Olanda. Poi l’hanno fatto Italia, Germania, Francia. Tutti bloccano i collegamenti col Regno Unito, dove i casi da Covid-19 sono aumentati del 50% rispetto ai 7 giorni precedenti.
La sterlina paga anche la mancanza di progressi su un accordo commerciale post-Brexit. I capi negoziatori del Regno Unito e dell’UE non sono stati in grado di raggiungere un accordo durante il fine settimana, perché ancora distanti sulle questioni della pesca e sui limiti dei sussidi statali alle imprese. La scadenza ufficiale per rimettere un accordo commerciale al Parlamento Europeo è passata con l’ennesima fumata nera.
Dopo aver vissuto la migliore settimana in sei mesi (guadagno del 2,4%), la Sterlina oggi crolla a 1,326 contro il dollaro ().
Analogamente pesante lo scivolone rispetto all’euro. Il cambio sale in orbita 0,92.