Comincia con una seduta altalenante il nuovo anno della Borse. Dopo essere partite forte, hanno poi frenato nel pomeriggio dopo il cambio di rotta di Wall Street.
Milano sale dello 0,37%, con il che ha chiuso a 22.315,87 punti.
Si sentono anche i dubbi sulla tenuta del Governo Conte.
A Piazza Affari viaggiano forte i settori tecnologia (+3,41%), materie prime (+2,26%) e utility (+1,90%). Scendono viaggi e intrattenimento (-1,82%), alimentare (-1,04%) e immobiliare (-0,92%).
Su tutti brillano le Stmicroelectronics (+3,8%), che vengono spinte anche dai numeri sulle consegne di auto elettriche di Tesla, un cliente di peso per il gruppo italo-francese.
Enel è salita del 2,19%. Gettonate le Telecom Italia (+0,98%) e le Nexi (+1,3%). Fca ha registrato un progresso dell’1,5% nel giorno in cui le assemblee di Psa Peugeot e della stessa Fca hanno varato la fusione tra i due gruppi auto, che dara’ origine a Stellantis, quarto produttore al mondo.
Giornata fiacca anche per le banche, andate male in tutta Europa. Unicredit e Mediobanca calano dello 0,85% e dell’1,7%.
In Europa gli indici hanno terminato le contrattazioni in rialzo, ma distanti dai massimi di metà giornata. Parigi va in progresso dello 0,68%, il di Francoforte dello 0,06%, Madrid dello 0,42%. Londra è la migliore (+1,8%).
Wall Street intanto arretra pesantemente. Lo chiude a -1.48%, il fa -1.25% mentre il arretra di 1.47%.