L’ipotesi di un prematuro rialzo dei tassi da parte della FED, è una delle questioni calde del momento. Non solo per il mercato azionario, ma anche per quello degli ETF.
La crescente distribuzione del vaccino e il rollout degli stimoli fiscali di $ 1,9 trilioni, potrebbero spingere l’economia a stelle e strisce verso una crescita molto rapida.
Si potrebbe così generare una solida spinta inflazionistica (c’è chi ipotizza anche oltre il 3%), che si traduce nell’avanzata dei rendimenti del Tesoro.
I titoli a 10 anni sono saliti oltre i massimi di un anno verso 1,6%. Secondo diversi analisti potrebbero toccare anche il 2% entro la fine dell’anno, ma c’è chi sostiene che il rialzo sarà ancora più sostanzioso.
Questo scenario mette i riflettori su alcune aree ETF che potrebbero brillare a medio termine.
ETF sotto i riflettori
Un esempio è l’. Questo ETF replica un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato delle azioni del settore industriale tratte dall’S&P500.
L’Indice Industrial Select Sector include società di molteplici settori: aerospaziale, difesa, macchinari, trasporto aereo e logistica, servizi e forniture commerciali, materiale elettrico, ingegneria delle costruzioni, ecc ecc.
Se consideriamo il periodo di crescita economica che si prospetta, il maxi stimolo di Biden sul potenziamento delle infrastrutture e anche un probabile rimbalzo nei titoli ciclici, sono punti a vantaggio degli ETF industriali come l’.
Basta pensare che durante le fasi di crescita economica le ferrovie, le attrezzature per l’edilizia aziende, la produzione di camion e il trasporto saranno abbastanza impegnati a sostenere il boom ciclico.
Situazione tecnica Etf XLI
Dal punto di vista tecnico, bisogna evidenziare anzitutto che prima dello scoppio della pandemia, l’ era arrivato sui massimi storici oltre quota 80, ma poi era precipitato fino a 47,71.
A distanza di un anno, siamo su nuovi massimi storici, ma nel frattempo siamo arrivati quasi a 97 $.
Andiamo adesso a vedere la situazione recente grazie a questa immagine tratta dal broker .
Tra novembre e febbraio, il prezzo dell’ ha viaggiato dentro un canale.
Dopo un falso breakout al ribasso avvenuto a fine gennaio, il breakout al rialzo si è invece concretizzato – dopo vari tentativi – tra la fine del mese scorso e l’inizio di marzo.
Gli orsi hanno provato a opporre resistenza, ma i tori hanno prevalso e adesso si potrebbe aprire uno scenario in tripla cifra. Del resto quota 100 è la prossima vera resistenza, più che altro dal valore psicologico.