La seconda metà di settembre è stata proficua per Bitcoin, che si è risollevato dopo le batoste della prima metà (le esternazioni del Coe di Jp Morgan che l’ha bollato come “frode” e il divieto della ICO in Cina) che l’avevano vista scivolare anche sotto quota 3000. Questa settimana la criptovaluta più nota al mondo è riuscita a guadagnare altro terreno e tenersi ben oltre quota 4000 dollari (4300 circa per la precisione).
Possiamo vedere l’andamento del Bitcoin sulla Jforex del broker .
Nonostante questo scatto finale, la coppia BTCUSD ha fatto registrare una perdita mensile che è la più grande mai registrata dalla sua introduzione.
L’ultimo tentativo di spallata al mercato è arrivato dalla Corea del Sud, che ha annunciato di seguire la scia della Cina sul divieto delle ICO.
La FSC (Financial Services Commission) del Paese ha infatti annunciato il blocco delle ICO del paese, minacciando rigide pene per coloro che continueranno le raccolte fondi.
Dal punto di vista tecnico, la coppia BTCUSD resta rialzista dal momento che la sua DMA20 resta oltre la DMA50 e DMA100. Inoltre, l’oscillatore RSI continua a muoversi oltre la soglia dei 50 punti, sostenendo la prospettiva rialzista. Possiamo ipotizzare una resistenza a 4380 dollari, prima dei successivi livelli a 4700 e 5000 (livello psicologico). Sul lato negativo, i supporti potrebbero essere a 4000 (livello psicologico) e più giù a quota 3650 e 3365 (100-DMA).
