Le Borse Europee digeriscono il meeting della FED, che ha confermato l’approccio accomodante, ma frenano a causa delle prese di beneficio e della bocciatura da parte della Corte costituzionale tedesca della nuova legge sul clima (che ha finito per colpire soprattutto settore auto e pneumatici).
A Piazza Affari il Ftse Mib ha terminato la giornata in calo dello 0,74%, archiviando la giornata a 24.278,2 punti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza STMicroelectronics (+1,63%), , che ha beneficiato anche dell’onda lunga delle trimestrali superiori alle attese pubblicate dalle big tech Usa.
Bene anche A2A (+1,47%), Intesa Sanpaolo (+0,91%) e Unicredit (+0,86%).
Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, le vendite hanno colpito Tenaris (-6,78%) dopo conti trimestrali in linea con le attese e un outlook giudicato prudente dagli analisti.
Calo del 3,81% per Stellantis, che oggi ha comunicato i dati di vendita del primo trimestre (quota di mercato del 23,6%).
Vendite su Amplifon, in calo del 3,48%. Enel continua il suo momento negativo segnando -1,3%.
In evidenza Mediaset (+6,02%) grazie alle indiscrezioni su un possibile accordo in arrivo con i francesi di Vivendi.
Tra le principali Borse europee, cala Francoforte di 0,9%. Londra si muove poco (-0,03%) così come Parigi (-0,07%).
Wall Street era partita bene dopo la pubblicazione dei dati sul Pil e sulle richieste dei sussidi settimanali di disoccupazione, poi ha ripiegato e quindi si è rialzata.
Lo segna +0,68%, il +0,71% mentre il +0,22%.