Ancora una giornata senza grandi acuti da parte delle borse europee, che chiudono in ordine sparso, sorrette dal balzo dell’indice Ifo tedesco sopra le attese e dalle rassicurazioni Fed sulle politiche di sostegno, malgrado l’inflazione in rialzo.
Piazza Affari termina sui livelli della vigilia, con il che riporta una variazione pari a +0,01% sfiorando la soglia psicologica dei 25 mila punti.
Giornata di fermento per il settore bancario, al centro di una girandola di ipotesi di fusione. Bel progresso per BPER Banca +2,21% (toccati i massimi da marzo 2020) dopo la brusca accelerazione rialzista ieri. Bene anche Banco Bpm (+1,3%). In rialzo anche Unicredit +0,94%.
Avanza anche il lusso con Moncler (+1,3%).
Sul fronte opposto, le vendite penalizzano Unipol (-2,5%), Tenaris (-2%) in scia alla debolezza del greggio e le tlc con Tim (-1,5%).
A livello continentale avanza Francoforte (+0,18%), che ha aggiornato i record, dove tengono banco le nozze tra i due colossi dell’immobiliare Deutsche Wohnen (+16%) e Vonovia (-5%). Contrazione moderata per Londra, in calo dello 0,31%, mentre Parigi lima lo 0,28%.
Listini in frenata negli Stati Uniti, che chiudono in leggero rosso dopo una buona partenza. Lo segna -0,21%, il -0,24% mentre il -0,03%.
