Uno degli strumenti che più utilizzati per fare trading a brevissimo periodo è l’indicatore RSI (Relative Strenght Index). In questo articolo vedremo come utilizzarlo nella strategia SCALPING RSI 5 PERIODI.
Questa tecnica di trading è tipicamente utilizzata per fare scalping (quindi in modo molto aggressivo), ma può essere sfruttata anche per una normale strategia di breve termine (su timeframe 5 minuti o leggermente superiore).
Prima di andare oltre, però dobbiamo fare una premessa, per comprendere bene di cosa parliamo.
RSI e Scalping: concetti di base
Alla base di questa strategia c’è l’indicatore RSI (Relative Strenght Index). Questo strumento evidenzia se ci troviamo in una situazione anomala – che chiamiamo di ipercomprato o ipervenduto – ovvero quelle situazioni in cui il prezzo è andato molto sotto o troppo sopra rispetto al suo recente andamento.
Te lo mostriamo con un esempio concreto tratto da una famosa piattaforma di trading…
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Come puoi vedere nell’immagine sulla piattaforma di investimento , l’RSI è una curva che oscilla tra 0 e 100, dove i livelli di interesse per noi sono solitamente quelli prossimi a 30 (al di sotto si parla di ipervenduto) e 70 (al di sopra si parla di ipercomprato).
Precisiamo che l’ipervenduto e l’ipercomprato non ci segnalano che ci sarà DI SICURO una inversione del trend, ma che ci troviamo in una situazione anomala (troppi venditori o troppi compratori) che POTREBBE dare luogo a una inversione del trend.
L’utilizzo dell’indicatore RSI si sposa bene con lo SCALPING, che è un metodo molto aggressivo di trading. Infatti punta a ottenere molti piccoli guadagni attraverso numerose operazioni “lampo”, che vengono aperte e chiuse nello spazio di pochi secondi o qualche minuto.
Occhio però, perché si tratta di una tecnica che non è consentita da tutti i broker!
Strategia Scalping RSI 5 periodi
Adesso arriviamo al fulcro del discorso, ossia come creare e sfruttare una strategia scalping RSI 5 periodi.
La prima cosa che dobbiamo fare è correggere le impostazioni del nostro indicatore RSI, impostando un SETTAGGIO A 5 PERIODI, anziché i 14 che troviamo di default.
Impostando l’RSI a 5 periodi avremo infatti un oscillatore molto più sensibile alle variazioni dei prezzi, quindi sarà più frequente il verificarsi di situazioni di ipercomprato o ipervenduto. A noi serve che sia così, dal momento che puntiamo a fare operazioni “lampo”.
Adesso osserva questa immagine…
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Come puoi notare, l’RSI a 5 periodi rende l’oscillatore molto più “isterico” e reattivo sulla nostra piattaforma (uno dei broker che consente lo SCALPING).
Invece l’oscillatore RSI settato su 14 periodi segue un andamento meno isterico, ma finisce meno di frequente nelle zone di ipercomprato e ipervenduto.
Come fare Scalping RSI a 5 periodi
La prima cosa da fare per allestire la nostra strategia scalping RSI 5 periodi, è tracciare i livelli di supporto e resistenza più interessanti.
Siccome ragioniamo sul brevissimo periodo, ci limitiamo a tracciare quei livelli dove il prezzo è già rimbalzato nelle ultime 24 ore al massimo.
Più questi livelli sono recenti, più saranno affidabili.
QUANDO e COME ENTRARE A MERCATO?
Attraverso un esempio concreto sulla nostra piattaforma, vediamo come agire concretamente…
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )
L’ingresso sul mercato dovrebbe avvenire quando i prezzi sono in prossimità dei livello di supporto o resistenza di brevissimo periodo, e contemporaneamente il nostro indicatore RSI entra ed esce da situazioni di ipercomprato (70) o ipervenduto (30).
Quindi…
A) entriamo al ribasso se in prossimità di una resistenza andiamo in ipercomprato, attendiamo che l’indicatore RSI esca da questa zona di ipercomprato (quindi scende sotto 70) e ciò avviene quando siamo ancora in prossimità della resistenza.
B) entriamo al rialzo se in prossimità di un supporto andiamo in ipervenduto, attendiamo che l’indicatore RSI esca dalla zona di ipervenduto (quindi sale oltre 30) e se quando avviene siamo ancora in prossimità del supporto.
Come rendere più efficace la RSI a 5 periodi
Inutile sottolineare che la bontà della strategia dipende dalla accuratezza con cui si evidenziano supporti e resistenze. Meglio saremo capaci di identificarli, maggiori saranno le probabilità di chiudere trade vincenti.
Inoltre più sono solidi i supporti e resistenze (ovvero maggiore è il numero di volte che il prezzo ci è rimbalzato contro), maggiormente efficace sarà la strategia.
ATTENZIONE inoltre a non confondere i rimbalzo (con sforamento) su supporti e resistenze con le violazioni degli stessi. Se i prezzi violano i supporti/resistenze, NON entriamo a mercato.
Va precisato inoltre di evitare questo tipo di strategia in prossimità di eventi macro rilevanti, dal momento che potrebbero verificarsi delle oscillazioni di prezzo molto forti; siccome noi già stiamo usando una versione molto “sensibile” del RSI le escursioni potrebbero davvero diventare impazzite.
Considerazione conclusiva
Essendo una strategia di brevissimo termine, è chiaro che occorre essere SCRUPOLOSI nell’attendere che si verifichino le condizioni di ingresso, SENZA AVERE FRETTA.
Bisogna poi mettere in conto che – dal momento che il mercato effettua oscillazioni continue – ci saranno trade vincenti ma ci capiteranno anche diversi trade perdenti. Ma questa è una condizione inevitabile quando si opera sul mercato.
Buon trading!