I dati positivi sul mercato del lavoro e sui servizi, che indicano una forte ripresa, e anche le preoccupazioni sull’inflazione e un tapering anticipato della Fed, hanno dato una spinta al dollaro che così riprende forza rispetto a tutte le altre valute principali.
Il ha esteso i guadagni spingendosi verso 90,5.
Il rapporto ADP ha mostrato che le società statunitensi hanno aggiunto il maggior numero di posti di lavoro in 11 mesi (ben al di sopra delle previsioni) e le richieste di disoccupazione iniziali sono diminuite più del previsto.
Inoltre i PMI dei servizi hanno indicato una crescita record nel settore dei servizi.
Il rapporto sui salari di venerdì fornirà un quadro più chiaro sulla ripresa del mercato del lavoro.
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Nel frattempo, la Federal Reserve ha annunciato che inizierà a liquidare il portafoglio della Secondary Market Corporate Credit Facility, una struttura di prestito di emergenza temporanea che ha sostenuto il credito per i grandi datori di lavoro durante la pandemia di COVID-19. La FED prevede di vendere obbligazioni e partecipazioni in ETF in modo graduale e ordinato, per ridurre al minimo ‘il potenziale di qualsiasi impatto negativo sul funzionamento del mercato‘.
