Il mese di giugno si chiude con un calo assai deciso delle Borse europee. La chiusura del trimestre e del semestre ha favorito le rotazioni di portafoglio, con i settori ciclici tra i più penalizzati. Inoltre si sente il peso della diffusione della variante Delta del Covid-19.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha perso l’1,01% e chiude a 25.102,04 punti.
Tra i comparti, forti vendite sulle utility e sull’auto.
A Piazza Affari exploit di Unipol (+6,42%), dopo il rafforzamento nel capitale di alcune cooperative gia’ azioniste, che ha trascinato anche la controllata Unipolsai (+2,94%).
Tra gli assicurativi, ha retto Generali (+0,57%), dopo la promozione di JpMorgan.
In luce anche Exor (+1,32%), preferita alle partecipate: Stellantis -1,59% e Cnh Industrial -0,50%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Enel a -2,56% e Azimut, che scende del 2,24%.
Nello scenario borsistico europeo soffre Francoforte, con il il che perde l’1,02%. Londra scende dello 0,71%. Vendite anche su Parigi, che soffre un calo dello 0,91%.
Wall Street intanto perde quota . Lo segna +0,13%, il +0,61% mentre il -0,17%.