L’istituto centrale della Corea del Sud (Bank of Korea) ha lasciato invariato il tasso di interesse al minimo storico dello 0,5% durante il meeting di luglio, come ampiamente previsto.
Pur mantenendo un atteggiamento accomodante della politica monetaria, il consiglio ha affermato che valuterà un eventuale altro accomodamento, soprattutto in relazione alla evoluzione della pandemia, ai cambiamenti nel ritmo di crescita e all’inflazione.
La banca centrale ha ancora tre decisioni sui tassi per quest’anno, la prossima è prevista per il 26 agosto.
Dallo scorso anno, i responsabili delle politiche monetarie hanno ridotto il costo del denaro di 75 punti base, portandolo al minimo storico dello 0,5%.
Il Paese sta combattendo contro la quarta ondata di casi di COVID-19, e la banca centrale ha previsto che l’economia crescerà del 4% quest’anno, in linea con le previsioni di maggio, sostenuta principalmente dalle esportazioni e dagli investimenti. Si prevede però che i consumi privati si indeboliranno temporaneamente, a causa dell’impennata della ripresa del coronavirus.
Sul fronte valutario, dopo un lungo periodo nel range 1105-1135, il cambio USDKRW di recente aveva fatto breakout da quest’area, giungendo fino a 1145 a inizio settimana, ossia sui massimi di ottobre. Il rimbalzo dello Won coreano però sta per concretizzare il pullback dentro il precedente range.