Gli analisti di mercato tengono sotto stretto controllo i livelli di inflazione. L’ultimo avvertimento del Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha messo ancora più sull’allerta gli investitori, visto che l’istituzione ha avvertito del rischio che alti livelli di inflazione siano più persistenti che transitori.
Questo potrebbe spingere le banche centrali a ritirare le loro politiche monetarie accomodanti prima del previsto.
Negli USA il tasso di inflazione annuale ha accelerato al 5,4% a giugno (ben al di sopra delle previsioni del 4,9%), toccando un nuovo massimo dal 2008.
Quell’aumento dell’inflazione è stato il più grande degli ultimi 12 mesi.
Considerato lo scenario attuale, alcuni ETF potrebbero offrire buone prospettive per combattere l’aumento dei livelli di inflazione.
Tra questi ci sono gli ETF TIPS, che offrono solidi rendimenti reali durante i periodi inflazionistici.
Rientra in questa categoria l’.
Questo ETF è la scelta più popolare nello spazio TIPS.
Esso mira a replicare i risultati di investimento dell’indice Bloomberg Barclays US Treasury Inflation Protected Securities (TIPS), che è composto da titoli del Tesoro USA protetti dall’inflazione.
L’ investe almeno il 90% del proprio patrimonio nelle obbligazioni dell’indice sottostante; fino al 10% del patrimonio del fondo è investito in titoli di stato statunitensi non inclusi nell’indice TIPS, ma che dovrebbero aiutare il fondo a replicare l’indice sottostante. Inoltre, il fondo può investire fino al 5% del proprio patrimonio in liquidità, strumenti equivalenti e accordi di riacquisto del governo degli Stati Uniti.
Osservando il grafico tramite la piattaforma del broker , possiamo notare alcuni aspetti interessanti.
L’ si è mosso dentro un range 124-128 da luglio 2020, facendo temere quando ci sono stati diversi “falsi” breakout sul lato inferiore durante il periodo primaverile.
Il doppio incrocio EMA50-EMA200 ha però cambiato lo scenario durante il mese di aprile, e da quel momento il fondo ha cominciato a testare con insistenza la resistenza a quota 128.
A metà luglio questo livello – che da almeno 7 mesi opponeva un ostacolo forte all’ascesa – finalmente ha ceduto. Adesso il prezzo sta testando il livello tondo a quota 130, che potrebbe aprire a ulteriori scenari rialzisti.
A maggior ragione per quanto abbiamo detto a inizio articolo.