La paura del Covid spinge le Borse europee in ordine sparso, dopo una prima seduta settimanale complessivamente in tono positivo. A contribuire al clima cupo c’è anche la stretta del governo cinese sul settore tecnologico.
Il milanese ha terminato la giornata con un rialzo di 0,02% e archivia gli scambi a 25.356,15 punti.
Tra i 425 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 174, mentre 218 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 33 azioni.
Tra le blue chip, Stellantis è premiata dai conti: ha migliorato in parte i propri target 2021 e così ha chiuso in rialzo del 4,23%.
Bene anche Eni (+1,64%), nonostante la debolezza del prezzo del petrolio. Giorno di trimestrali anche per Generali, che ha raddoppiato il proprio utile nel primo trimestre.
Ancora debole Ferrari (-2,63%), all’indomani dei risultati di bilancio. Seduta opaca anche per DiaSorin, che lascia 2,55%.
Nel resto del Vecchio Continente, Londra sale dello 0,33%, Francoforte cede lo 0,09% e Parigi avanza dello 0,72%.
Wall Street chiude con un discreto aumento. Lo segna +0.82%, il +0.80% mentre il +0.55%.