il dato sull’inflazione USA non è tale da mettere pressione sulla FED, e così le Borse tirano un sospiro di sollievo, perché la Fed potrà prendersi ulteriore tempo prima di cambiare le politiche monetarie in essere.
Il FTSEMib di Milano amplia la performance positiva segnando in chiusura lo 0,98%, e chiude a 26.457,06 punti.
Tra i 433 titoli trattati, 123 hanno chiuso in ribasso, mentre 276 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso. Stabili i restanti 34 titoli.
Bel rialzo dai titoli bancari. Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano c’è infatti Banco Bpm (+3,8%), ma si distingue anche Bper (+2,9%).
Corrono anche i titoli delle costruzioni (Buzzi +3,2%, Prysmian +2,8%), che volano in tutta Europa scommettendo sul maxi piano infrastrutturale americano.
Deboli titoli difensivi come Atlantia, Campari e St.
Le Borse europee avanzano ancora. Tonica Francoforte, che segna +0,35% e chiude al nuovo record storico. Londra +0,83%, Parigi avanza dello 0,55%.
Wall Street aggiorna nuovi record ma chiude contrastata sulla scia del doppio piano Usa (infrastrutture per 1.000 miliardi di dollari e welfare per altri 3.500 miliardi). Lo segna +0.25%, il +0.62% mentre il -0.16%.