I deludenti dati macro cinesi, il conto degli infetti e la crisi afghana con la conquista di Kabul da parte dei talebani, mettono il freno alle Borse, dopo i record registrati nella settimana prima di Ferragosto.
Il di Milano chiude a -0,76%, archiviando la giornata a 26.448,76 punti.
Su 438 titoli trattati in Borsa, 277 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 126. Invariate le rimanenti 35 azioni.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Italgas (+0,78%), DiaSorin (+0,65%) e Recordati (+0,56%).
La situazione di incertezza ha alimentato le vendite sul greggio, penalizzando i titoli petroliferi. A Milano Saipem ha chiuso in ribasso del 2,37%, Tenaris del 2,26% ed Eni dell’1,39%.
Deboli anche titoli ciclici come Cnh Industrial -1,87% e Stellantis -1,44%.
Giornata negativa anche per le altre principali Borse europee. A Francoforte il cede lo 0,32% e a Parigi il Cac40 lo 0,83%. Scivola anche Londra, con un netto -0,90%.
Sul mercato USA i listini chiudono contrastati. Lo segna +0,26%, il +0,31% mentre il -0,20%.