I prossimi mesi saranno proficui per il Real Brasiliano oppure no? Quale sarà l’andamento della valuta brasiliana? Le previsioni cambio euro-real e dollaro-real dove ci conducono?
Vediamo di capire che aria tira nel paese Sudamericano, e di capire quali driver incideranno sulla sua valuta.
Premessa importante sul cambio Euro-Real e Dollaro-Real
Prima di addentrarci nel discorso, dobbiamo fare una premessa molto importante.
Il Brasile fa parte dei “BRICS”, ovvero un gruppo di paesi che comprende anche Russia, India, Cina e Sudafrica, tutti accomunati da una situazione economica dinamica e in forte sviluppo, eppure molto fragili ed esposti a improvvise turbolenze.
Chi investe in queste valute (ed in generale chi investe nei mercati emergenti) sa quindi che può correre qualche rischio in più, giacché gli scenari possono cambiare radicalmente in breve tempo, e quindi le loro valute potrebbero avere forti sbalzi di volatilità.
Le previsioni real brasiliano devo necessariamente tenerne conto.
L’andamento altalenante degli ultimi anni
Chi vuole negoziare il cambio EURBRL e il cambio USDBRL, deve sapere che negli ultimi anni l’andamento della valuta brasiliana è stato sempre molto altalenante.
La dura recessione che c’è stata fino al 2016 aveva indebolito anche il Real, poi l’economia brasiliana ha intrapreso un percorso di riforme e crescita che hanno spinto anche la valuta nazionale.
Nel 2018, specialmente dopo la crisi estiva turca, c’è stata una nuova brusca frenata che ha dato una brutta mazzata a tutti i mercati emergenti.
Basta guardare come è schizzato verso l’altro il cambio USDBRL nel 2018, grazie a questo screenshot dalla piattaforma di investimento ).
2019-2022: Bolsonaro e gli anni del Covid
Dal 2019 al 2022 ci sono stati due eventi chiave per le sorti del Brasile.
L’elezione di Bolsonaro era stata accompagnata da grande fiducia, perché si pensava che avrebbe dato slancio a tutte quelle riforme economiche di cui il Paese ha bisogno.
Ma questo ottimismo si è affievolito presto, tanto più che nel 2020 è comparsa sulla scena internazionale la crisi sanitaria innescata dal Covid.
Il crollo economico globale ha penalizzato in prima battuta le valute rischiose, facendo precipitare il Real al minimo storico sul dollaro a 5,99 nel mese di maggio.
Per dare sostegno all’economia in recessione, la BCB ha tagliato altre volte il tasso di interesse, portandolo al livello più basso di sempre al 2% ad agosto 2020.
Le misure di stimolo e la successiva lenta ripresa hanno consentito al Real dapprima di recuperare molto terreno (USDBRL sotto 5,00), ma durante la seconda ondata questo cambio ha di nuovo ripreso a marciare al rialzo (fonte grafica broker ).
A partire da marzo 2021, la forte ripresa dell’inflazione ha spinto la Banca Centrale del Brasile (BCB) ad aumentare il suo tasso di interesse di riferimento, che grazie a diverse strette è arrivato al 13,75% ad agosto 2022, livello al quale è stato lasciato nelle successive riunioni.
Il ritorno di Lula e il futuro del cambio euro-real e dollaro-real
Arrivati a questo punto, cosa possiamo aspettarci? Cosa possiamo dire riguardo alle previsioni cambio Euro-Real e dollaro-Real?
La risposta si intreccia con le questioni politiche interne e gli eventi internazionali.
Sul fronte interno, la presidenza Bolsonaro non è riuscita a portare davvero avanti il programma di riforme economiche per contrastare l’elevato deficit di bilancio (aggravato dal Covid).
A ottobre 2022 l’ex presidente Lula è tornato al comando del Paese, e questo comporterà l’ennesima svolta per il futuro economico del Paese, e di conseguenza anche sul Real.
Sul fronte internazionale, il Brasile ha un legame sempre più stretto con la Cina, destinatario di un terzo delle esportazioni brasiliane e al tempo stesso fonte di afflusso di capitali.
L’andamento dell’economia cinese continuerà quindi ad essere un driver importante anche per la valuta brasiliana.
Su tutto però domina l’evoluzione della lotta al Coronavirus e la situazione geopolitica globale a seguito della guerra in Ucraina. Entrambi questi fattori hanno forti ripercussioni sull’economia globale, con contraccolpi soprattutto sulle valute emergenti.