Con l’inflazione in calo la Fed ha più spazio di manovra per rallentare la velocità dei rialzi dei tassi di interesse
Con l’inflazione in calo la Fed ha più spazio di manovra per rallentare la velocità dei rialzi dei tassi di interesse
La banca centrale ha anche rivisto al rialzo le sue previsioni di inflazione per il quarto trimestre
La valuta australiana aggiorna i minimi di oltre due anni
Dall’istituto centrale ci si aspettava una stretta di 50 punti base. Il costo del denaro giunge comunque su livelli che non si vedevano da luglio 2013
I politici hanno ribadito che si aspettano di aumentare ulteriormente i tassi di interesse nei prossimi mesi
Il cambio rispetto al dollaro americano è così scivolato a 0,684, sui livelli più bassi da oltre un mese
Terza stretta da 50 pb, adesso il costo del denaro è all’1,85%, un livello che non si vedeva da aprile 2016
Il report sui prezzi ha spinto i mercati a ridimensionare le aspettative per un aumento dei tassi di interesse di 75 punti base il mese prossimo
Molti si aspettavano una guidance più aggressiva, ma la RBA non ha indicato tempi o entità dei futuri aumenti dei tassi di interesse
Rispetto al biglietto verde le valute che perdono maggiore terreno sono la sterlina, scesa al minimo da oltre due anni, il dollaro AUD e NZD
I policy makers australiani preannunciano un ulteriore inasprimento