Stop alle strette ma tassi alti ancora a lungo. Cresce la preoccupazione sullo stato di salute dell’economia Europea, che già sta mandando forti segnali di debolezza
Stop alle strette ma tassi alti ancora a lungo. Cresce la preoccupazione sullo stato di salute dell’economia Europea, che già sta mandando forti segnali di debolezza
La banca centrale avverte che l’inflazione troppo alta renderà necessario un altro intervento sul costo del denaro
Su base annua il tasso di inflazione core è rallentato per il quinto mese al 4,3%, in linea con le aspettative del mercato. E’ il livello più basso da settembre 2021
Aumenta ulteriormente la possibilità che la BCE decida di mantenere i tassi fermi nel meeting della prossima settimana
Ad agosto l’economia a stelle e strisce ha creato più posti di lavoro del previsto: 187.000 contro le aspettative del mercato di 170.000
Si riducono le possibilità di stretta a settembre. Adesso i mercati aspettano i report sull’inflazione PCE e i Non Farm Payrolls
I mercati evidenziano un aumento delle possibilità di rialzo dei tassi nei meeting di novembre e dicembre
La fase ribassista innescata dalla divergenza prezzo-RSI tra marzo e maggio continua ad essere presente
Il tasso di inflazione è salito al 3,2%, al di sotto delle attese del mercato. Il tasso core è sceso al 4,7% dal precedente 4,8%
A luglio l’economia statunitense ha creato 187.000 posti di lavoro (Non Farm Payrolls), al di sotto delle aspettative di 200.000
Il biglietto verde ha oltrepassato la EMA50 e si sta avvicinando alla EMA200