Il tasso di inflazione annuo è stato del 4,9%, il più basso da due anni esatti, dopo aver registrato il 5% a marzo
Il tasso di inflazione annuo è stato del 4,9%, il più basso da due anni esatti, dopo aver registrato il 5% a marzo
Gli analisti si aspettavano un incremento del costo del denaro di 50 punti base, come accaduto nelle precedenti riunioni
La banca centrale ha eliminato dalla dichiarazione di accompagnamento la frase che indica la necessità di un ulteriore rafforzamento della politica monetaria
A marzo la corsa dei prezzi ha frenato al 6,9%, ma l’indice core che ha raggiunto un nuovo massimo storico del 5,7%
Il rapporto tra le due valute scende sotto la soglia di 1,10 dopo aver toccato i massimi di oltre un anno settimana scorsa
Il verbali del FOMC hanno notevolmente ridimensionato le aspettative di rialzi aggressivi dei tassi, ma hanno ridotto anche le possibilità di procedere ad un altro aumento dei tassi a maggio
La valuta unica è trainata dalle aspettative che la BCE continuerà ad aumentare i tassi di interesse nei prossimi mesi
Il dollar Index DXY è sceso vicino alla soglia dei 102, mentre il cambio EURUSD è risalito in orbita 1,09
Sul mercato si consolida l’ipotesi che la FED alzerà i tassi di 25 punti base a maggio e si fermerà successivamente
In avvio di settimana il Dollar Index si è stabilizzato intorno a 103, mentre l’euro-dollaro (EURUSD) si è aggirato intorno a 1,08
Ad innescare la paura è la notizia che la Deutsche Bank rimborerà in anticipo 1,5 miliardi di dollari in un set di titoli di livello 2 con scadenza nel 2028