Da questi dati emerge che la crescita dell’inflazione potrebbe aver raggiunto il picco, e quindi la FED potrebbe diventare più morbida
Da questi dati emerge che la crescita dell’inflazione potrebbe aver raggiunto il picco, e quindi la FED potrebbe diventare più morbida
Gli investitori metabolizzano l’atteggiamento ancora aggressivo di BCE e FED
I policy makers infatti precisano che “i tassi di interesse debbano ancora aumentare in misura significativa a un ritmo costante”
Si riducono le aspettative che possano cominciare i tagli dei tassi di interesse nel terzo trimestre del prossimo anno
I segnali di un raffreddamento dell’inflazione alimentano le speculazioni che la FED possa ammorbidire le sue mosse in futuro
I report economici lasciano dei dubbi sulle future mosse della banca centrale
Tra le valute principali, soltanto lo yen giapponese non ne riesce ad approfittare
L’economia a stelle e strisce ha aggiunto inaspettatamente 263.000 posti di lavoro a novembre, superando le previsioni di 200.000
Il capo della Fed ha preannunciato che la banca centrale USA rallenterà il ritmo dell’inasprimento
La banca centrale potrebbe ridurre il ritmo delle strette già a dicembre
L’opinione prevalente adesso è che ci sarà una stretta di 50 punti base nel mese di dicembre