L’indice del dollaro ha guadagnato terreno, superando il livello di 98,60 per la prima volta da maggio 2020
L’indice del dollaro ha guadagnato terreno, superando il livello di 98,60 per la prima volta da maggio 2020
Settimana scorsa il nuovo taglio della Ema50 (chiaro segnale ribassista) ha spinto il cambio EURUSD in picchiata
Sui mercati intanto si affaccia la convinzione che la Fed potrebbe approcciare in modo più morbido al rialzo dei tassi
La notizia di un possibile incontro Biden-Putin accende la speranza, ma poi il Cremlino smentisce
La Fed chiuderà gli acquisti netti di asset a marzo, poi procederà con gli aumenti del costo del denaro
Il dollaro ha reagito in modo altalenante. L’Index dapprima ha avuto una fiammata fino a 95,9, poi è scivolato bruscamente a 95,3.
Creati 467.000 nuovi posti di lavoro a gennaio, le previsioni di mercato puntavano su 150.000.
Il presidente della BCE ha affermato che verrà valutato tutto (quindi anche l’aumento dei tassi), a partire dalle nuove previsioni di marzo
Domani la Eurotower si riunirà in meeting, i mercati sono convinti che presto dovrà alzare i tassi
La banca centrale lascia i tassi invariati ma conferma che li alzerà a marzo, perché l’economia non ha più bisogno di un forte sostegno
La coppia valutaria va a testare il lato superiore di un rising wedge (cuneo ascendente)