A Milano si distinguono i comparti sanitario (+1,85%) e alimentare (+1,24%). Male invece assicurativo, vendite al dettaglio e petrolifero
A Milano si distinguono i comparti sanitario (+1,85%) e alimentare (+1,24%). Male invece assicurativo, vendite al dettaglio e petrolifero
Banche trascinate dall'effetto Powell e dalla garanzia della Fed su una politica 'accomodante' a lungo termine
In una giornata negativa per il listino milanese, brilla invece TIM (+3,42%) dopo l'OK del governo al progetto di rete unica
Buona la performance dei comparti telecomunicazioni (+3,66%), tecnologia (+2,82%) e beni per la casa (+2,11%)
L'indice milanese ha terminato in calo ma resta sorpa la soglia psicologica dei 20mila punti, chiudendo a 20.030,05 punti
Si mettono in evidenza soprattutto i titoli energetici ENI (+4,04%) e Saipem (+3,85%), col prezzo del barile che è salito in modo veemente
Gli indici Pmi sull'attività del settore privato nell'Eurozona in agosto hanno evidenziato un rallentamento
I comparti peggiori a Milano sono stati materie prime (-2,18%), petrolio (-2,01%) e costruzioni (-1,94%)
Sul listino si distinguono i comparti viaggi e intrattenimento (+2,27%), telecomunicazioni (+1,86%) e bancario (+1,74%)
Sui listini europei pesa anche il rafforzamento dell'euro nei confronti del dollaro, sui massimi di oltre due anni
Seduta blanda tipica del clima festivo. Per gli investitori il focus è su numeri Covid e tensioni Usa-Cina