L’istituto rivede al ribasso le previsioni sull’inflazione e avverte su possibili nuovi tagli al costo del denaro
L’istituto rivede al ribasso le previsioni sull’inflazione e avverte su possibili nuovi tagli al costo del denaro
La conferma del tasso di inflazione annuale all’1,3% ha rafforzato le aspettative di un terzo taglio consecutivo dei tassi da parte della BNS
Prima della decisione, il franco era arrivato ai massimi di marzo contro il dollaro
Ad aprile la crescita dei prezzi è salita all’1,4%, questo ridimensiona le aspettative su un taglio dei tassi da parte della BNS a giugno
Quella svizzera è la prima grande banca centrale ad effettuare una mossa accomodante dopo il lungo ciclo di strette per combattere l’inflazione
A dicembre il tasso annuo di inflazione è salito all’1,7%, rispetto all’1,4% del mese precedente. Il dato risulta superiore alle aspettative di mercato
Settimana scorsa la Banca nazionale svizzera (BNS) ha mantenuto invariato il tasso di riferimento all’1,75% per la seconda riunione consecutiva
La valuta elvetica ha patito nelle ultime settimane la divergenza tra la politica monetaria nazionale e quella statunitense
Settimana scorsa la BNS ha lasciato il tasso di riferimento all’1,75%, interrompendo il ciclo di rialzi per la prima volta da marzo 2022
Questo report mette in discussione la capacità della BNS di mantenere un atteggiamento aggressivo
La Banca Centrale non esclude ulteriori strette nelle prossime riunioni qualora dovesse essere necessario