La banca centrale ha modificato l’intervallo di controllo della curva dei rendimenti, che viene alzata da +/- 0,25 punti percentuali a +/- 0,5 punti percentuali
La banca centrale ha modificato l’intervallo di controllo della curva dei rendimenti, che viene alzata da +/- 0,25 punti percentuali a +/- 0,5 punti percentuali
Tra le valute principali, soltanto lo yen giapponese non ne riesce ad approfittare
Il cambio USDJPY è sceso sotto quota 138 e sta testando la zona di supporto compresa tra 139,32/137,50
Con l’inflazione in calo la Fed ha più spazio di manovra per rallentare la velocità dei rialzi dei tassi di interesse
La BoJ ha ribadito che adotterà ulteriori misure di allentamento, se necessario
La BoJ continua quindi ad essere molto divergente rispetto alle altre grandi banche centrali
Lo yen ha perso circa il 25% del suo valore rispetto al dollaro quest’anno, a causa della divergenza di politica monetaria tra BoJ e FED
Mentre la FED procede con le strette di politica monetaria, la Banca del Giappone ha ripetutamente affermato che manterrà tassi di interesse ultrabassi
Con un voto di 8-1, la BOJ ha mantenuto il costo del denaro ancora invariato
L’ultimo report sui prezzi ha mostrato che il tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è aumentato del 9,1% a giugno, il livello più alto dal 1981
Il cambio USDJPY sale a 134,4, finendo sotto pressione per via della divergenza politica tra la BoJ e le altre banche centrali globali