Dopo il meeting della banca centrale, il rublo russo si era raffrozato fino a 76 per USD, avvicinandosi ai livelli visti l’ultima volta nell’aprile 2022
Dopo il meeting della banca centrale, il rublo russo si era raffrozato fino a 76 per USD, avvicinandosi ai livelli visti l’ultima volta nell’aprile 2022
Preoccupa il il buco profondo che le sanzioni occidentali e le enormi spese dello sforzo bellico hanno provocato nel bilancio dello Stato
Sull’andamento del cambio USDRUB pesa anche la firma del decreto che vieta la vendita di petrolio e prodotti petroliferi russi con contratti con il ‘price cap’ del G7
Intanto settimana scorsa la banca centrale russa (CBR) ha mantenuto il suo tasso chiave al 7,5%, sottolineando i rischi per la stabilità della valuta
I mercati si aspettavano un taglio di soli 50 pb. Una mossa analoga era stata fatta a giugno
Il rublo è tra le valute con le migliori performance dall’inizio dell’anno, tuttavia rimane del 25% al di sotto del massimo di sette anni toccato alla fine di giugno
Il cambio USDRUB è risalito superando il livello di 53, indietreggiando dal massimo di 7 anni di 49,5 toccato la scorsa settimana
Di recente la banca centrale ha tagliato i tassi di interesse inaspettatamente, portandoli ai livelli pre-invasione del 9,5%
La CBR ha così riportato il costo del denaro al livello che aveva prima dell’invasione dell’Ucraina.
Deciso un taglio dei tassi di interesse dal 14 all’11% in una riunione straordinaria di politica monetaria
Nonostante il conflitto, il rublo si è apprezzato di circa il 30% rispetto al dollaro quest’anno, diventando la valuta più performante al mondo