Non sono giunte grandi novità dal meeting di politica monetaria della Bank of Canada. L’istituto centrale ha infatti mantenuto il tasso di interesse allo 0,25%, lasciando inalterato anche il programma di acquisto titoli a un ritmo di $ 2 miliardi a settimana. Durante l’ultima riunione era stato deciso un taglio di $ 1 miliardo.
I responsabili politici continuano ad aspettarsi che l’economia si rafforzi nella seconda metà del 2021, anche se la quarta ondata di contagi da COVID-19 e le strozzature in corso nelle forniture potrebbero pesare sulla ripresa.
Inoltre, la banca centrale ritiene che l’economia canadese abbia ancora una notevole capacità in eccesso e che la ripresa continui a richiedere un sostegno straordinario della politica monetaria.
La banca continuerà a mantenere il tasso di interesse su questi livelli fino a quando la crescita economica non sia tale da raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2% in modo sostenibile. Nella proiezione di luglio della Banca, ciò dovrebbe accadere nella seconda metà del 2022.
L’atteggiamento accomodante della BoC ha spinto il dollaro canadese al ribasso rispetto all’omolgo americano, col cambio USDCAD che è salito a un massimo di 2 settimane a 1,271.
Come vediamo sulla piattaforma del broker , dopo aver infanto la trendline discendente qualche giorno fa, la coppia USDCAD ha incontrato una zona di supporto sull’incorcio della EMA50-EMA200. Il breakout della trendline è così stato seguito da un pullback, che ha rispinto la coppia oltre la linea di tendenza di breve periodo.