Si chiude con un calo una settimana altalenante per le borse europee. Si riaffacciano i timori riguardo alla tenuta della ripresa economica, e al tempo stesso si cerca di decifrare l’atteggiamento della Bce, che ha annunciato una revisione soft del programma pandemico di acquisti Pepp.
Maglia nera di giornata va al di Piazza Affari, che ha perso lo 0,86% chiudendo a 25.686,47 punti.
Tra i 435 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 124, mentre 270 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 41 azioni.
Il listino milanese risente delle vendite su Tim (-3,09%). Male anche Atlantia (-2,91%) e le utility.
Guadagnato terreno in controtendenza StMicroelectronics (+1,59%), che beneficia dei dati sui ricavi di agosto diffusi dal colosso taiwanese Tsmc.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo anche Banca Generali (+1,04%), Campari (+0,72%) e Exor (+0,58%).
Tra i principali listini continentali, senza slancio Francoforte (-0,09%), Londra si ferma a +0,07% mentre Parigi scende dello 0,31%.
Wall Street intanto chiude in deciso calo. Lo segna -0.77%, il -0.78% mentre il -0.87%.