La frenata cinese spinge al ribasso le Borse europee, che chiudono comunque sopra i minimi di giornata. Gli investitori manifestano una certa incetrezza riguardo alle future mosse delle banche centrali, che dovrebbero cominciare nei prossimi mesi a ridurre gli stimoli.
Il di Milano ha ceduto l’1,02%, archiviando la giornata a 25.762,1 punti.
Su 433 titoli trattati a Piazza Affari, 268 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 133. Invariate le rimanenti 32 azioni.
Il rally del greggio sulla scia del calo delle scorte americane ha spinto Tenaris (+2,93%) che è il miglior titolo del giorno. Bene anche Saipem (+0,69%) ed Eni (+0,79%).
In forte rialzo anche Stellantis (+2,29%), dopo che Goldman Sachs ha corretto l’obiettivo di prezzo da 21 a 27 euro.
Buoni spunti anche su Fineco, +1,79%, e Mediobanca, +1,61%.
Malissimo Enel (-5,51%), con il piano del Governo spagnolo per contenere i prezzi dell’elettricità che rischia di pesare sulla controllata Endesa. La frenata cinese pesa sul lusso e spinge giù Moncler (-5,16%).
Nel resto d’Europa, Parigi l’1,04%, Francoforte lo 0,68%, Londra lo 0,05%, Madrid l’1,5% e Amsterdam lo 0,44%.
Wall Street parte contrastata ma finisce in deciso rialzo. Lo segna +0,85%, il +0,68% mentre il +0,82%.