L’ultima seduta prima del weekend finisce in positivo per Milano, e contrastata per le altre Borse Europee. La giornata è caratterizata soprattutto dal dato NFP americano, con 194.000 nuovi posti di lavoro, al di sotto della crescita attesa. Un flop che comunque difficilmente smuoverà la Fed dall’intenzione di avviare il tapering entro fine anno.
A Piazza Affari il segna un rialzo dello 0,23% a 26.051 punti.
Il settore oil che torna a correre in sintonia con l’ascesa dei prezzi del petrolio, Tenaris segna oggi +4,58%, seguita da Saipem con +3,87%.
Bene anche ENI (+2,33%) sui possibili risvolti dell’IPO del business che integra le attività retail gas&power e quelle relative alle rinnovabili (Eni R&R). Cresce anche Interpump (+2,05%).
In rialzo anche le banche. Bene Unicredit (+1,11%) e Bper (+1,57%), meno forte Intesa (+0,3%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su A2A, che ha chiuso a -2,65%. Male anche Hera, che crolla del 2,50%, e STMicroelectronics, in calo del 2,34%.
Tra i mercati del Vecchio Continente è fiacca Francoforte, dove il segna un calo dello 0,29%. Londra avanza dello 0,25%, Parigi fa -0,61%.
Chiude in lieve calo la piazza americana. Lo segna -0,19%, il -0,03% mentre il -0,51%.