Le borse europee allungano il passo sulla scia ai nuovi record di Wall Street e grazie all’ottimismo innescato dalle trimestrali. Sale intanto l’attesa per il vertice del consiglio direttivo della Banca centrale europea, in programma giovedì.
Corre anche il , che aggiorna i massimi a 13 anni chiudendo a 26.970 punti (+0,58%). Nel corso della mattinata l’indice milanese era arrivato anche oltre la soglia dei 27mila.
Viaggiano bene le banche, grazie anche ai numeri positivi di UBS. A Piazza Affari si rialza Unicredit (+1,46%), dopo il calo della vigilia provocato dalla notizia dello stop alle trattative con il Mef per l’operazione di Banca Mps (+1,48%). Sostenuta Banca Mediolanum, con un discreto guadagno dell’1,50%.
Tra i titoli del risparmio gestito nuovi livelli record per Banca Generali (+1,06%) che nel corso della seduta si era anche spinta oltre i 41 euro.
Spicca il nuovo rialzo di Ferrari in area 200 euro, sui nuovi massimi storici (toccato nell’intraday un pcco a 208,3 euro). Pirelli ha vantato un progresso del 2,5%, sulla scia dei conti e delle previsioni annunciate dalla concorrente Michelin.
Nuovi top assoluti anche per Poste Italiane che ha toccato un picco a 12,675 euro (+1,325).
Male Amplifon (-2,85%), e Campari (-4,2%, nonostante la trimestrale in miglioramento). Negativa anche Saipem, che scende del 2,21%.
Chiusura in rialzo per le Borse europee. Denaro sul di Francoforte, in rialzo dell’1,01%. Positiva Londra in progresso dello 0,76%. Buona performance per Parigi, che cresce dello 0,80%.
Wall Street parte bene ma chiude poco oltre i livelli della vigilia. Lo segna +0,18%, il +0,04% mentre il +0,06%.