Malgrado un deciso recupero dai minimi di giornata, le borse Europee chiudono fiacche il mese di ottobre.
La giornata è stata caratterizzata da numerosi eventi. Dagli Usa sono arrivate le notizie riguardo alle deboli trimestrali di Apple e Amazon, ma in mettinata ci sono stati pure i dati su PIL e inflazione dell’Eurozona (+4,1% a ottobre, massimi a 13 anni). Nel pomeriggio tornata di report anche dagli USA, soprattutto il CPU core.
Piazza Affari recupera sul finale e il chiude a 26.875 punti, in calo di solo lo 0,05%.
Crollano Banco BPM (-7,28%) e Bper (-6,44%), per il tetto massimo fissato alla dote fiscale pro-M&A nella legge di bilancio 2022, che penalizza le operazioni tra player bancari medio-grandi.
Tra le big si segnala STM (-1,06% dopo i massimi di 20 anni toccati ieri dopo i conti) che paga i deboli riscontri arrivati da Apple.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Recordati, con una marcata risalita del 2,38% all’indomani dei risultati trimestrali.
Sale ENI (+1,97%) dopo i conti oltre le attese. Bene anche Exor (+1,22%) che ha stretto un nuovo accordo con Covea per la cessione di PartnerRe.
Bene Moncler, +1,47% che ha annunciato ricavi sopra i livelli pre-pandemia nei primi 9 mesi del 2021.
Nel resto d’Europa, a Francoforte il ha perso lo 0,05%, a Parigi il Cac40 ha invertito la rotta sul finale e guadagnato lo 0,38%. Incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Anche Madrid avanza, +0,35%.
Wall Street intanto chiude con lievi guadagni. Lo segna +0,19%, il +0,25% mentre il +0,33%.