L’attesa per l’esito del meeting FED (che in serata ha poi annunciato il tapering) rende caute le Borse Europee che chiudono in ordine sparso.
Nel frattempo il capo della BCE Christine Lagarde ha ribadito che un rialzo dei tassi il prossimo anno è “molto improbabile“.
Piazza Affari chiude in rialzo. L’indice Ftse Mib segna in chiusura +0,69% a 27.377 punti, sui nuovi massimi a 13 anni.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Ferrari (+3,99%), che aggiorna i massimi storici. Ieri la casa del Cavallino Rampante ha leggermente rivisto al rialzo la guidance.
Bene anche Exor (+3,42%), Leonardo (+2,57%) che si rafforza nell’elisoccorso Usa e Fineco (+2,35%).
Moderato rialzo per Stellantis (+0,46%) nonostante ad ottobre fatto peggio del mercato in Italia con immatricolazioni giù del 41,7% a 35.664 unità.
Tra le banche scende Intesa Sanpaolo (-0,4%) dopo i conti trimestrali.
Male invece ENI (-1,28%) e Prysmian (-1,2%). La peggiore è comunque DiaSorin, che ha chiuso a -1,47%.
In chiaroscuro i principali mercati di Eurolandia. A Francoforte il riporta un moderato +0,03%, Londra registra una flessione dello 0,36%, mentre Parigi sale di 0,34%. Madrid è la peggiore (-0,92%).
La borsa a stelle e strisce chiude in rialzo dopo il meeting FED. Lo segna +0,65%, il +0,29% mentre il +1,04%.