Corre forte il mercato del lavoro a stelle e strisce. Durante il mese di ottobre l’economia statunitense ha creato 531.000 nuovi posti di lavoro.
Si tratta del livello più alto da tre mesi, ma soprattutto sono state decisamente superate le aspettative degli esperti, che si fermavano a 450K.
Anche il tasso di disoccupazione segnala notizia confortanti per il mercato del lavoro Usa. E’ infatti sceso a un nuovo minimo pandemico del 4,6%.
Nel frattempo la retribuzione oraria media è aumentata di 11 centesimi, o dello 0,4%, a $ 30,96 (dopo l’aumento dello 0,6% a settembre e agosto). Questo dato è in linea con le aspettative del mercato. Negli ultimi 12 mesi, la retribuzione oraria media è aumentata del 4,9%.
La diminuzione dei casi di Covid-19 ha consentito ai datori di lavoro di offrire salari più alti e orari più flessibili. Tuttavia la carenza di manodopera continua a pesare anche dopo la scadenza dei sussidi di disoccupazione. Alcuni investitori ritengono che tali carenze potrebbero peggiorare a causa del mandato sui vaccini della Casa Bianca.
Dopo i dati sul lavoro, il rendimento del titolo del Tesoro di riferimento a 10 anni è prima arrivato a 1,55%, ma poi è sceso sotto l’1,5%. Intorno al livello più basso in un mese.
Il rapporto sui non Farm Payrolls ha inizialmente dato una fiammata al dollaro. L’indice del biglietto verde ha esteso i guadagni verso 94,6, il più alto da settembre 2020, ma poi ha fatto retromarcia fino a 94,3.
Anche il cambio EURUSD ha viaggiato in altalena: dapprima si è avvicinato alla soglia di 1,150, ma poi è risalito su 1,156.
In realtà, il dato sul lavoro non ha cambiato granché lo scenario che si è creato dopo il meeting della Federal Reserve. La banca centrale ha annunciato la riduzione degli stimoli, ma non ha segnalato alcuna fretta di aumentare i tassi di interesse.