La prospettiva di un altro taglio feroce al costo del denaro, spinge la Lira turca verso nuovi minimi storici contro euro e dollaro.
La CBRT dovrebbe ridurre il tasso di riferimento al 15% (salvo sorprese) nel meeting di giovedì, secondo un sondaggio di Reuters. Un taglio al costo del denaro che stride con il quadro di una inflazione galoppante, che rimane vicina al 20%.
Il deprezzamento della Lira è il peggiore nei mercati emergenti.
Quest’anno la valuta turca ha perso il 27% rispetto al dollaro, principalmente a causa delle preoccupazioni per l’interferenza politica nella politica monetaria, date le frequenti richieste del presidente Tayyip Erdogan di avere tassi più bassi.
Questa ingerenza del sultano si è manifestata anche con i rapidi cambiamenti alla leadership della banca centrale e nel suo board. Ha infatti licenziato il direttore della banca centrale per aver alzato i tassi di interesse, in netto contrasto con la politica voluta da Ankara, ed ha nominato Sahap Kavcioglu, che ha subito abbassato il tasso di interesse fino al 16%.
Il cambio tra la Lira turca e il dollaro (USDTRY) ha così toccato un nuovo record di 10,25.
A peggiorare le cose è il contemporaneo rafforzamento del dollaro, dopo i dati sull’inflazione negli Stati Uniti più alti del previsto. E dopo i dati sulle vendite al dettaglio USA di oggi, l’indice del dollaro USA si è ulteriormente apprezzato oltre 95,7, sui livelli più forti da luglio 2020,