Mentre in tutta Europa si combatte contro la quarta ondata della pandemia (anche Germania, Austria e Grecia impongono nuove restrizioni), ci si mettono anche le dichiarazioni del capo della BCE Christine Lagarde ad appesantire l’euro, che scivola fino a nuovi minimi di 16 mesi.
Lagarde ha ancora una volta allontanato l’uscita delle BCE dalla politica del denaro a buon mercato. Ha affermato che non ha senso inasprire la politica, poiché si prevede che la pressione inflazionistica nell’Eurozona diminuirà.
La banca centrale intende continuare a sostenere l’economia, anche dopo la fine della nuova fase acuta della pandemia, e ciò include anche una ‘calibrazione appropriata‘ degli acquisti di titoli, per sostenere la ripresa e il ritorno sostenibile dell’inflazione al target del 2%.
Nel frattempo il quadro della pandemia si fa sempre più problematico. Oggi l’Austria ha annunciato un nuovo lockdown, ma diversi Paesi stanno correndo ai ripari varando nuove regole, misure e restrizioni soprattutto per i non vaccinati.
Tutto questo ovviamente si ripercuote anche sulle prospettive della ripresa economica europea.
L’euro è così finito nuovamente sotto pressione, con il cambio EURUSD che è arrivato fino a 1,125 prima di risalire verso quota 1,130.
Ma in generale la valuta unica si deprezza rispetto a tutte le altre valute principali. Il cambio EURGBP scende verso 0,840, l’EURJPY addirittura è passato da un massimo di 129,99 fin sotto quota 128 (prima di un timido recupero). Il cambio con il fraco svizzero (EURCHF) scende a 1,047.