Comincia con un andamento a tinte miste la settimana dei mercati finanziari, malgrado i timori legati al Covid e le restrizioni che cominciano e stanno per iniziare in diversi Paesi. A dare un po’ di slancio è l’annuncio della riconferma di Jerome Powell alla guida della Federal Reserve.
A fine giornata l’indice segna un aumento dello 0,17% a 27.382 punti, malgrado l’effetto dividendi che coinvolge ben 9 titoli dell’indice guida milanese.
Protagonista del giorno è Telecom Italia (+30,2% a 0,4513 euro), dopo le notizie riguardo l’interesse del fondo americano Kkr sull’intero gruppo al prezzo indicativo di 0,505 euro per azione. Bene anche Inwit (+4,6%), partecipata di Tim.
Tra gli altri titoli, movimento rialzista per Unicredit (+0,77%) in scia alla positività delle banche Usa dopo la riconferma di Powell.
Bene anche Saipem (+2,95%) ed ENI (+1,31%) che ha annunciato che la nuova società in cui confluiranno i business retail e rinnovabili si chiamerà Plenitude.
Bene ancora una volta Ferrari (+2,75% a 246,3 euro), sui nuovi massimi storici. Corre verso i massimi assoluti anche Moncler (+1,42%).
Nella parte bassa del listino ci sono quelle società che sono state protagoniste dello stacco cedola. Banca Generali (-5,3%), Mediobanca (-3,8%) e Intesa Sanpaolo (-2,4%).
Nello scenario borsistico europeo delude il di Francoforte (-0,27%), guadagna invece Londra +0,44%, mentre è ferma Parigi.
Il mercato USA parte benino ma poi si perde. Lo segna -0,32%, il +0,05% mentre il -1,26%.