Dopo il crollo emotivo di venerdì scorso, le Borse europee si regalano un po’ di ottimismo per affrontare la nuova variante sudafricana Omicron, che pare si caratterizzi per sintomi lievi.
Ne viene fuori una giornata positiva, anche sulla scia della buona partenza di Wall Street.
La spinta arriva anche dal greggio, che risale di prepotenza dopo la seduta peggiore dell’ultimo anno e mezzo (venerdì -10%).
A Milano il ha chiuso con un rialzo dello 0,7% a 26.041 punti.
A trainare il listino sono lusso, tecnologici e petroliferi.
La migliore performance è quella di Moncler (+3%) con le buone prospettive del comparto legate allo shopping natalizio grazie alla crescita dell’e-commerce.
Eni (+2,3%) ha guidato l’ascesa dei titoli oil in scia al rimbalzo del petrolio, mentre St (+2,6%) beneficia della corsa del Nasdaq.
In fondo c’è Telecom Italia (-1,96%) dopo che dal Cda straordinario di venerdì emerge la decisione dell’AD Luigi Gubitosi di rimettere le deleghe al consiglio.
Fuori dal listino principale, tonfo della Juventus (-6,3%) nel primo giorno dell’aumento di capitale e sotto pressione per via della questione plusvalenze.
Chiudono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. A Francoforte il DAX segna +0,16%; denaro su Londra, +0,94%. Parigi sale di 0,54%.
Wall Street intanto chiude in deciso rialzo. Lo segna +1.32%, il +0.68% mentre il +1.88%.