Borse europee fiacche, che continuano a tirare il fiato dopo la corsa delle precedenti sedute. Si riflette sull’alta trasmissibilità della variante Omicron, sul nuovo lockdown nel Regno Unito e sui segnali di frenata dell’economia.
Il tutto mentre Wall Street (reduce di 3 giorni di guadagni) fa i conti con il possibile rallentamento del ‘tapering’.
Il di Milano chiude in lieve rialzo (+0,2%) a 26.817 punti.
E’ soprattutto UniCredit a brillare (+10,8%) legato al nuovo Piano industriale al 2024.
Contrastati gli altri titoli del comparto: Intesa (-0,27%), Bper (+0,5%), Mps (+2,33%).
Tra i migliori titoli di Milano ci sono anche A2A (+1,91%), DiaSorin (+1,74%, favorito dalle preoccupazioni sulla variante Omicron) e Hera (+0,88%).
Le prese di beneficio colpiscono invece il titolo Telecom Italia (-3,45%).
Sotto pressione Saipem, -2,17% e Tenaris, -2,00%.
Male il risparmio gestito: FinecoBank perde l’1,44%, mentre Banca Generali e Banca Mediolanum cedono entrambe lo 0,9%.
Tra i mercati del Vecchio Continente è debole Francoforte, dove il segna -0,30%. Perde anche Londra, -0,22%, mentre Parigi segna un quasi nulla di fatto (-0,14%). La Borsa peggiore è Madrid (-0,9%).
Sui mercati USA si salva il Dow Jones, mentre gli altri due indici principali calano. Lo segna -0.72%, il 0.00% mentre il -1.71%.