Giornata volatile per le borse europee, che nella prima seduta della settimana partono bene ma poi scemano cammin facendo. A pesare è l’annuncio del premier britannico, Boris Jhonson, riguardo al primo decesso per la nuova forma del virus Omicron.
Intanto cresce l’attesa per gli annunci di diversi istituti centrali, tra cui Fed, Bce e BoE.
Il , dopo essersi spinto vicino alla soglia dei 27mila punti, alla fine chiude a quota 26.551,02 punti (-0,64%).
A Piazza Affari la migliore è Recordati (+1,4%). Passi avanti per Inwit, +0,69%.
Hanno perso quota le banche, fatta eccezione di Banco Bpm (+0,5%). Unicredit -0,65%, dopo che l’ad ha negato un possibile interesse per Mediobanca (-1,2%) o Generali (invariata).
Scende Tim (-0,2%), sull’ipotesi di stampa che il fondo Kkr possa lanciare un’opa anche senza realizzare la due diligence.
Tra i peggiori del listino Exor ed Leonardo che hanno ceduto rispettivamente il 2,5% e l’1,8%. Debolezza anche per Nexi (-1,2%)
Nello scenario borsistico europeo viaggia a fari spenti Francoforte, dove il segna -0,01%. Londra accusa un brusco calo, -0,83%. Anche Parigi delude, -0,70%.
Wall Street intanto chiude in retromarcia. Lo segna -0,91%, il -0,80% mentre il -1.39%