Giornata incredibile per la Lira turca, che nel giro di poche ore passa da un tracollo pesantissimo a un rimbalzo fragoroso.
Fino al tardo pomeriggio la valuta turca segnava un calo di circa il 10% rispetto al dollaro, tanto che il cambio UsdTry aveva superato la soglia dei 18.
Poi il brusco rimbalzo, con il cambio che torna indietro a 13,10.
Poi il clamoroso ribaltone, dopo che il presidente Tayyip Erdogan ha annunciato uno schema volto a incoraggiare i risparmiatori del paese, che preferiscono detenere i risparmi in dollari e oro, a convertirli in lire.
Parlando dopo una riunione del gabinetto, Erdogan ha affermato che le misure assicureranno che i cittadini non convertiranno più i loro risparmi in valuta estera, e ha promesso garanzie sui depositi.
Erdogan ha fatto precipitare il suo paese in una crisi valutaria insistendo sui tagli dei tassi di interesse nonostante l’aumento dell’inflazione (balzata al 21% il mese scorso, e si prevede che supererà il 30% l’anno prossimo.).
Il presidente turco, che rifiuta l’ortodossia economica secondo cui l’aumento dei tassi di interesse aiuta a contrastare l’inflazione, ha respinto gli avvertimenti del mondo economico sui pericoli del suo approccio.