Giornata negativa per Piazza Affari e gli altri listini europei, in una seduta contraddistinta da volumi estremamente bassi e assenza di spunti.
Gli investitori hanno preferito sposare un atteggiamento cauto e ormai pensano già all’anno nuovo.
A Piazza Affari il arresta la serie di cinque rialzi consecutivi e finisce con il perdere lo 0,37% a quota 27.344,25 punti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Inwit (+0,86%), BPER (+0,77%), Amplifon (+0,66%) e Campari (+0,63%).
Le vendite si sono abbattute soprattutto su Nexi (-1,3%) ed Eni (-1%).
Focus sul comparto bancario e spceilamente Bper (+0,77%), dopo che l’agenzia Moody’s ha migliorato l’outlook sul rating a lungo termine “Ba3” di Bper a “positivo” da “stabile”. Inoltre è stata accolta bene la notizia dell’accordo con i sindacati sull’occupazione.
Discesa modesta per la galassia Agnelli, con Exor che cede 0,96% e Stellantis che fa più o meno lo stesso.
Tra le principali Borse europee va in discesa il di Francoforte dello 0,70%. Fiacca Parigi, a -0,27%. In controtendenza rispetto al resto del Vecchio Continente si muove Londra (+0,66%) che però nella scorse due giornate era rimasta chiusa.
Wall Street chiude vicino alla parità. Lo segna +0,14%, il +0,25% mentre il -0,10%.