Per la terza volta negli ultimi mesi, la Bank of Korea ha alzato il tasso base, nel tentativo di normalizzare le misure monetarie in mezzo a segni di continua ripresa economica. L’istituto centrale sudcoreano ha infatti ritoccato di 25 punti base il costo del denaro, riportandolo così al livello pre-pandemia dell’1,25%.
Analoghe mosse erano state fatte ad agosto e novembre.
La mossa era ampiamente prevista, visti i persistenti timori di inflazione e l’aumento del debito delle famiglie. I responsabili politici hanno previsto che il tasso di inflazione continuerà a viaggiare al di sopra del target medio del 2%.
Riguardo alla crescita del PIL 2022, secondo la banca centrale dovrebbe attestarsi intorno al 3%, coerentemente con le previsioni di novembre. L’economia verrà sostenuta da una ripresa dei consumi privati e da una solida crescita delle esportazioni.
Il comitato di politica monetaria guidato dal governatore Lee Ju-yeol, ha ribadito che continuerà a gestire la situazione con attenzione, garantendo nel contempo il proseguimento della ripresa della crescita e la stabilizzazione del tasso di inflazione al livello target nel medio termine.
Il Won coreano intanto sembra essersi stabilizzato rispetto al dollaro (USDKRW), dopo che a inizio mese aveva toccato il livello più basso da un anno e mezzo oltre la soglia dei 1200, come vediamo sul broker .
Il cambio USDKRW sta adesso testando la Ema50 in qualità di supporto. Un eventuale rimbalzo avrebbe come prossimo target la resistenza statica a quota 1192.
Al ribasso invece va monitorato il supporto statico a 1173.