Brutta giornata per i mercati europei, influenzata dall’andamento delle trimestrali e dalla prospettiva di una stretta monetaria accelerata da parte della Federal Reserve. Si avverte anche il clima geopolitico pesante sul fronte Usa-Russia.
Si chiude in territorio negativo anche la seduta Piazza Affari, che vede il bilancio da inizio anno virare in rosso.
Il a fine seduta perde 1,84% a 27.061 punti, dopo essere anche sceso sotto la soglia psicologica dei 27.000 durante la seduta.
Forti vendite su tutti i comparti. Ha resistito solo Intesa Sanpaolo (+0,02%), in vista della presentazione del nuovo piano della banca.
Le più grosse vendite si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -4,11%.
Pessima performance per Prysmian, che registra un ribasso del 3,79%. Tenaris cede 3,76% con i realizzi. Tonfo del 3% per Ferrari.
In caduta libera Stellantis, che affonda del 3,54% chiudendo a valore inferiore a quello a cui il socio cinese Dongfeng ha collocato l’1,28% del capitale della casa automobilistica.
Tra i mercati del Vecchio Continente perde pesantemente terreno il di Francoforte, -1,94%. Vendite su Londra, -1,20% e Parigi -1,75%. Madrid in flessione dell’1,36%.
Sul mercato USA scambi con chiusura in negativo. Lo segna -1,89%, il -1,30% mentre il -2,72%.